11.12.2021
LA PESCA A STRASCICO CI STA UCCIDENDO
Immaginate i danni provocati da una rete più grande di un jumbo jet che si trascina sul fondo del mare. Catturando tutto ciò che incontra sul suo cammino (qualunque esso sia), distrugge gli habitat marini e rilascia il carbonio "blu" immagazzinato. Inoltre, le reti si rompono. E quando lo fanno, vengono liberate per fluttuare nell'oceano uccidendo tutto ciò che vi si impiglia. Dopo la rottura, un'altra è pronta a partire, continuando a mietere vittime.
Se la distruzione della fauna e dell'habitat non è già abbastanza grave di per sé, c'è anche il puro spreco: gli scienziati hanno stimato che i pescherecci a strascico nel Mare del Nord uccidono circa 16 kg di animali marini per ogni chilo di sogliola pescata. Questo fenomeno è noto come "bycatch" (cattura accessoria) e questo massacro ambientale è parte integrante del modello commerciale della pesca a strascico.
L'umanità ha dichiarato guerra ai pesci e sta vincendo. L'oceano è talmente impoverito che le piccole comunità di pescatori sono al limite della sopravvivenza. Le aree un tempo ricche di pesce sono ora vuote.
CARBONE BLU
Attualmente si stima che la pesca a strascico emetta più CO2 dell'aviazione mondiale.
Il tipo di CO2 che la pesca a strascico rilascia è chiamato Blue Carbon. Si tratta di carbonio immagazzinato nei sedimenti del fondale marino, negli habitat marini e nei pesci che vi vengono pescati. Quando i sedimenti di carbonio blu vengono danneggiati, possono trasformarsi da pozzi di assorbimento a fonti di CO2 e di metano (CH4), un gas serra molto più potente. Il carbonio blu è anche immagazzinato negli animali marini, quindi anche i pesci prelevati dal mare contribuiscono al rilascio di carbonio blu. Tutto ciò contribuisce all'acidificazione degli oceani, che minaccia di sradicare qualsiasi forma di vita marina dotata di scheletro o conchiglia in tempi relativamente brevi. Innumerevoli specie marine sono ora a rischio di estinzione.
Attualmente l'oceano assorbe il carbonio dall'aria, ma quando i livelli di carbonio aumentano, le cose cambiano in peggio. "L'oceano assorbe da un quarto a più di un terzo delle nostre emissioni di CO2 ogni anno. Quindi, se aumentiamo la CO2 nell'acqua, diminuirà la capacità di quella parte dell'oceano di assorbire altra CO2 dall'atmosfera", spiega il ricercatore. Dottor Sala, esploratore in residenza, National Geographic. Abbiamo bisogno dell'Oceano per continuare a respirare. Se si ferma, smetteremo di respirare anche noi.
Le acque costiere svolgono un'intensa attività di cattura e stoccaggio del carbonio. Non molto tempo fa le acque costiere scozzesi erano protette dalla pesca a strascico con un "limite di tre miglia". Questo limite è stato introdotto nel 1889 per contribuire a combattere i danni alle popolazioni ittiche e proteggere le imbarcazioni da pesca artigianali. Il limite è stato abolito nel 1984. Da allora le acque costiere di tutto il Regno Unito sono state costantemente attaccate da superpescherecci sempre più grandi. Non esiste alcuna protezione per le acque costiere e la vita marina del Regno Unito, nemmeno nelle aree marine protette. E non stiamo parlando di uomini barbuti dai capelli grigi su piccoli rimorchiatori che vivono in armonia con il mare, ma di enormi fabbriche che operano in mare. La maggior parte del nostro pesce viene pescato da case di pesca che si trovano a SLAUGHTER HOUSE-ON-SEA. Ecco una foto di una moderna barca di Capitan Bird's Eye: sì, questa pesca davvero i bastoncini di pesce! E quella qui sotto è ancora più grande e sta pescando a strascico nelle nostre acque mentre leggete questo articolo.
La pesca a strascico rappresenta la metà delle catture ittiche del Regno Unito. Molte di queste catture sono etichettate come "sostenibili" da fantocci dell'industria come il Marine Stewardship Council e poi vendute nel vostro supermercato preferito. La pesca industriale non è sostenibile. Ma ci sono altri metodi di pesca su piccola scala che possono essere sostenibili. Questi metodi comportano un costo maggiore per i nostri prodotti ittici, ma proteggono l'oceano affinché le generazioni future possano goderne.
I super pescherecci a strascico stanno pescando a strascico nelle acque del Regno Unito, persino nelle nostre aree marine protette. Se si continua così, ci saranno NON CI SONO PIÙ PESCI NEL MARE.
Per saperne di più, guardate il filmato qui sotto e leggete questi articoli:
NOTIZIE SKY
RIVISTA OCEAN GRAPHIC
PACE VERDE
Chiediamo tutti i corpi marini DIRE LA VERITÀ sulla pesca industriale e smetterla di fare il lavaggio verde dell'industria con le bugie sulla "sostenibilità".
Chiediamo i governi pongano fine alla pesca a strascico, in tutto il mondo, ORA, insieme a una giusta transizione per i lavoratori della pesca sfollati.
Partecipate al programma di certificazione della "pesca non sostenibile" del nostro supermercato:
oceanrebellion.earth/news/supermarket-sticker-sweep
Firmate questa petizione comunitaria per ripristinare il limite delle tre miglia e salvaguardare le acque scozzesi dalla pesca a strascico:
ourseasscotland.eaction.org.uk/bring-back-the-fish
Firmate questa petizione europea per fermare la pesca a strascico nelle aree marine protette:
act.wemove.eu/campagne/bottom-trawling
E questa petizione del Regno Unito da parte dei creatori di Seaspiracy:
change.org/p/george-eustice-mp