TU EINDHOVEN: NON DARE IL PODIO AGLI INQUINATORI!

07.03.2024

Cazzo Stop ai combustibili fossili e all'estrazione in mare aperto!

Oggi, martedì 5 marzo, quattro gruppi si sono uniti per sostenere gli studenti di Università di Tecnologia di Eindhoven (TU) e aiutarli ad accendere il fuoco a Eindhoven in occasione del CAREER EXPO dell'Università.

Il Career Expo è una giornata di reclutamento per studenti e aziende, in cui aziende come Conchiglia, Tata Steel e minatore di acque profonde Allseas sono invitati a spargere la pubblicità ecologica dalle loro bocche bugiarde e annerite dal petrolio nelle orecchie di studenti innocenti.

È un oltraggio: queste aziende chiedono agli studenti di essere complici della loro stessa estinzione.

Per fortuna c'erano voci più oneste.

I Polymetallic Nodules, la prima band metal dei fondali marini (e la meno amata sulla terraferma - tappi per le orecchie gratuiti inclusi), erano pronti a scatenarsi. Si esibiscono ovunque contro il DEEP SEA MINING, è possibile prenotarli per un concerto qui. A loro si sono uniti altri tre gruppi che protestano contro i combustibili fossili, l'inquinamento e il greenwashing! Si tratta di Animal Rebellion, University Rebellion e XR Eindhoven.

⬆️ Ci sono rocce e rocce di fondali profondi, i fondali profondi sono davvero ROCCHI!

I Noduli si dondolavano contro il rumore sputacchiante delle macchine da miniera Allseas mentre 'esplorazione' i fondali marini profondi. Inoltre, i Noduli hanno voluto ricordare all'Università di Tecnologia di Eindhoven il loro dovere nei confronti degli studenti: come si può usare la tecnologia per scopi così distruttivi? Perché l'Università non promuove percorsi di carriera che aiutino l'ambiente?

Clip in olandese - Il panel concorda sul fatto che il greenwashing è una terribile piaga della società moderna.

⬆️ I Nodules hanno goduto di un'ampia copertura da parte dei media olandesi.

Perché i Noduli Polimetallici si oppongono all'estrazione in profondità?
Centinaia di scienziati hanno messo in guardia sulle conseguenze disastrose dell'estrazione in alto mare per la vita nell'oceano e per noi", afferma Stefanie Wels di Ocean Rebellion, una delle organizzatrici della protesta, "24 paesi e diverse aziende, tra cui Volkswagen, BMW, Google e Samsung hanno già detto "no" all'estrazione in acque profonde nelle acque internazionali. Il Parlamento europeo anche lei ritiene che sia una cattiva idea. Eppure, aziende come Allseas si stanno preparando a procedere comunque. Si inventano ogni sorta di bugie e macchine finte che, secondo loro, causano pochi danni. Ma il fatto è che le macchine causano danni, spogliano i fondali profondi di ogni forma di vita e creano enormi pennacchi di sedimenti che inquinano la colonna d'acqua per migliaia di chilometri".

Il destino dell'Oceano dipende da tutti noi.
I nostri interventi dipendono dal vostro sostegno.

Max di Animal Rebellion aggiunge: "L'inquinamento acustico dell'industria estrattiva delle profondità marine è in aumento. Si estende per centinaia di chilometri e disturba balene e delfini nella loro ricerca di cibo. I noduli polimetallici lo dimostrano chiaramente con il loro rumore, che è una frazione di quello prodotto dalle miniere d'alto mare. Si stima che sia 100 volte più forte del lancio di un razzo spaziale. Tutta la vita marina è completamente sconvolta."

⬆️ È difficile trovare voci oneste alle fiere della carriera. Per fortuna gli attivisti di Ocean Rebellion, Animal Rebellion, Universities Rebellion e XR Eindhoven ne hanno fornite alcune.

Qual è la situazione ufficiale?
Il Autorità internazionale dei fondali marini (ISA) delle Nazioni Uniteun organismo difficile e poco trasparente, dovrebbe regolamentare i fondali marini profondi per a "beneficio dell'umanità".. Ma rimane un lacuna nel loro regolamento. Ciò consente alle aziende di richiedere licenze minerarie a scopo esplorativo. Diverse società sono ansiose di iniziare, ma Gerard Barron l'ultima voragine degli investitori L'azienda dei metalli è all'avanguardia, con il pieno sostegno di Allseas.

Il tempo sta ufficialmente scadendo per i fondali profondi, con avidi "uomini d'affari" come Gerard Barron e la cattiva governance dell'ISA, guidata dal suo dittatore arraffasoldi. Michael LodgeI fondali marini profondi sono davvero sotto attacco.


Il destino dell'Oceano dipende da tutti noi.
Vi faremo sapere cosa stiamo facendo per aiutarvi.

L'Olanda - membro votante dell'ISA - non si pronuncerà contro l'estrazione in alto mare, perché nei Paesi Bassi gli interessi commerciali vengono sempre prima di tutto! Il governo olandese ha persino dichiarato di voler aderire quando verranno rilasciate altre licenze per l'estrazione in acque profonde. Forse questo è influenzato dai lobbisti di Allseas. Allseas ha una presenza industriale significativa in Paesi Bassi.

⬆️ Il Parlamento olandese deve smettere di ascoltare i lobbisti del greenwashing e iniziare ad ascoltare i suoi cittadini.

Che cos'è l'estrazione mineraria in alto mare e quali danni comporta?
Alcune parti del fondo del mare profondo contengono pezzi di minerali noti come "noduli di manganese". Questi grumi simili a rocce dure possono essere utilizzati, tra l'altro, per la tecnologia delle batterie "verdi". Le aziende che vogliono estrarre i noduli vorrebbero farci credere che questo può essere fatto con cautela, ma questo è semplicemente falso. L'estrazione in alto mare priva i fondali marini di ogni forma di vita, comprese le spugne di profondità e i coralli che hanno impiegato migliaia di anni per crescere. Rilascia enormi pennacchi di sedimenti nella colonna d'acqua e nessuno sa che effetto avrà sull'oceano e sui suoi ecosistemi. Inoltre, come già accennato, il rumore prodotto dall'estrazione in profondità disorienterà la vita marina che si basa molto sul suono per creare le proprie mappe subacquee per nutrirsi, accoppiarsi e comunicare. 

Abbiamo bisogno di metalli di profondità per diventare "verdi"?
L'industria delle miniere d'alto mare vorrebbe che noi Penso di sì. Ma le principali aziende internazionali hanno dichiarato che non utilizzeranno né investiranno nei metalli di profondità. L'estrazione in mare aperto è un incubo degli anni '70 che vive nel XXI secolo, proprio come i combustibili fossili. In realtà, l'unica vera soluzione alla nostra crisi climatica e ai problemi delle risorse è guidata dalla natura e richiede un cambiamento nel nostro modo di vivere e di agire. La cultura dell'usa e getta del passato deve essere abbandonata, le aziende e i governi devono abbandonare lo sfruttamento (che usa la tecnologia come parvenza di progresso) a scopo di lucro, per passare a una visione circolare che valori di riparabilità e l'estrazione urbana dei metalli esistenti, estratti.

⬆️ La vista prima che il suono iniziasse e la vista una volta che le onde sonore hanno infranto la quiete. ⬇️

Come si è svolta la performance e ha avuto un impatto?
I Noduli Polimetallici e i loro alleati si avvicinarono all'edificio in cui si teneva l'evento. Hanno montato rapidamente il loro palco, hanno tenuto un discorso e hanno iniziato a suonare il loro orrendo concerto. Gli attivisti hanno distribuito volantini, sono stati mostrati striscioni, sono stati accesi fumi colorati. La sicurezza è rimasta in silenzio. Quando il concerto è terminato, i Noduli sono entrati per visitare la bancarella di Allseas. Lì è iniziata una seconda parte dell'azione: una rappresentazione della Madre Terra. Persone in giacca e cravatta le spruzzarono addosso olio e sangue, lei cantò una canzone e tenne un discorso. L'azione non è passata inosservata. I canali regionali l'hanno trasmessa, una clip è apparsa in un talk show nazionale e un giornale nazionale ha dedicato un'intera pagina all'azione. Tutta pubblicità negativa per Allseas!

⬆️ Madre Natura si schiera contro i combustibili fossili e i folli fossili, come Shell e Allseas, all'interno della Careers Expo.

Ocean Rebellion è al fianco di Animal Rebellion, University Rebellion e XR Eindhoven e chiede che tutte le università si concentrino su carriere che cercano di proteggere e promuovere il futuro del pianeta che condividiamo. Chiediamo inoltre che tutte le università si pronuncino contro aziende dannose come Shell, Tata Steel e Allseas, relegando il loro pensiero ristretto al suo posto: il passato.

Ocean Rebellion chiede la fine dell'estrazione mineraria in alto mare. Insieme a una riforma radicale dell'ISA. Questa riforma deve concentrarsi sulla protezione dei mari profondi (e alti) per conto di TUTTA la vita e delle generazioni future.

⬆️ Madre Natura medita sul destino del nostro mondo comune, mentre i dipendenti della Allseas cercano di ingannare la prossima generazione di schiavi salariati.

Foto di Simon Verstappen.

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