Arte, attivismo, pesca eccessiva e oceano, come possiamo fare la differenza. Partecipate al nostro intervento al Thenga Café, Kings Cross, Londra

20.12.2023

Unitevi a noi al Thenga Cafe sabato 3 febbraio 2024, alle 19:00 GMT. per una serata stimolante con interventi di alcuni degli artisti dietro le azioni artistiche dirette di Ocean Rebellion e di ospiti esperti. 

L'ingresso comprende meravigliosi spuntini vegani a cura della cucina del Thenga Café. Le bevande saranno disponibili a un prezzo ragionevole.

Per tutta la durata dell'evento ci saranno serigrafie dal vivo, oggetti di scena di azioni precedenti da indossare e poster, distintivi e patch da acquistare.

Biglietti tramite Eventbrite:

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Ocean Rebellion prende il mare su una nave alta per evidenziare i danni dell'estrazione in alto mare a Rotterdam.

La serata inizierà con una spiegazione delle tattiche utilizzate da Ocean Rebellion per denunciare i danni all'oceano e perché è importante agire direttamente. Il discorso verterà su tre pilastri del danno all'oceano: il trasporto marittimo, l'inquinamento e la pesca eccessiva e su come questi danni siano collegati tra loro. L'ultimo di questi pilastri, la pesca, sarà al centro della serata.

I burattini di Ocean Rebellion all'Organizzazione Marittima Internazionale delle Nazioni Unite, la casa dei burattini delle lobby marittime.

DISCORSI DEGLI ESPERTI
La pesca industriale distrugge la vita e gli habitat marini e costringe le persone alla povertà.

I nostri tre esperti terranno brevi conferenze sui modi in cui questo danno si sta verificando e sulla distruzione che sta causando.

Dopo ogni intervento ci sarà la possibilità di porre domande.

#1 Porre fine alla pesca industriale eccessiva
Alex Hofford, Campaigner per la fauna marina di Shark Guardian, rivela come la pesca industriale stia decimando le popolazioni ittiche di tutto il mondo e come il settore aziendale stia contribuendo a rendere ecologica questa guerra del pesce.

#2 Schiavitù moderna e pesca industriale
Chris Armstrong, teorico politico e autore di Un nuovo accordo bluIl programma spiegherà come la pesca tragga profitto dalla schiavitù moderna e cosa possiamo fare al riguardo.

#3 I FAD alla deriva: un killer silenzioso nell'Oceano Indiano
Emilia Dyer, Un ricercatore dell'Università di Exeter parla dei FAD alla deriva, un moderno killer nell'Oceano Indiano. I FAD (Fish Aggregating Devices) alla deriva sono stati descritti da Chris Packham come "qualcosa di un romanzo di fantascienza distopico". In parte tecnologici, in parte lavorati in una fabbrica di pesce, i FAD utilizzano la natura come metodo di aggregazione dei tonni (e di qualsiasi altra vita marina in cerca di riparo) per rendere più facile la cattura e l'uccisione di tutto. Orribile.

Capitan Pugwash incolla la sua avversione per i satelliti killer davanti alla sede britannica di Iridium.

Dopo le conferenze ci sarà molto tempo per socializzare, fare altre domande, stampare qualcosa e godersi i deliziosi spuntini e l'ospitalità di Thenga.

Non vediamo l'ora di salutarvi.

L'equipaggio dell'oceano x

Un avido politico dell'UE banchetta con le interiora di un merpersone fuori dal Parlamento europeo, a Bruxelles.

OMS
L'evento sarà ospitato da Ocean Rebellion, la nostra crew per la serata è:

Michael Collins
Parigi '68 è una passione per Michael. A tal punto che nel 2018 ha co-creato Parigi '68 redux, uno studio di stampa dedicato alla diffusione della parola alternativa. Dal 2018 i poster di Michael sono stati incollati sui muri di tutta Europa, commentando questioni diverse come l'influenza di Google a Berlino [Fuck Google] e la Brexit. Nel 2019 Michael ha iniziato a realizzare stampe per Extinction Rebellion e ha sviluppato un laboratorio di poster che consente alle persone di realizzare i propri poster.

Clive Russell
Clive è un designer con sede a Londra e una metà di Questo non è Rock'n'Roll. Il loro lavoro ispira il cambiamento, soprattutto nella creazione del look and feel di Extinction Rebellion e della Brixton Pound. Il loro lavoro è stato esposto e collezionato, tra gli altri, dal V&A, dal MOMA, dal British Museum e dallo Smithsonian.

Roc Sandford
Roc ha lavorato sulla modellazione dei pregiudizi percettivi a Bristol, Pennsylvania State e University College di Londra. Ha frequentato la Fondazione Rockefeller, Bellagio in Italia e l'Istituto di studi avanzati della NATO a Bonas in Francia. Roc è uno scrittore e un artista e vive in modo indipendente sull'isola di Gometra, nelle Ebridi.

Suzanne Stallard
Suzanne Stallard (Floss) è un'artista, attivista e fondatrice di Gelatina, un'associazione artistica con sede a Reading dal 1993 (e ora organizzazione nazionale di portafoglio per l'Arts Council England).

Come performer, artista e maker, Floss è stata coinvolta in molte azioni artistiche dirette, tra cui azioni per Extinction Rebellion, Ocean Rebellion ed Esme Boggart, oltre a lavorare alla propria pratica e a una pratica di collaborazione condivisa con Laura De Moxom - come parte del Bold and Tender Collective - realizzando opere d'arte pubblica site specific.

Bridget Turgoose
Bridget ha studiato Storia del Design e Arti Commerciali alla MMU e ha lavorato nelle industrie creative, in particolare nella musica, nel cinema e nell'editoria. Quando ha insegnato al programma di Cambridge sul riscaldamento globale, la sua mente si è accesa per la necessità di essere attiva.

Dal 2019 Bridget ha lavorato instancabilmente per sviluppare la Fabbrica d'arte della Ribellione dell'Estinzione [XR] e Bloccanti artistici XRBridget ha sviluppato metodi per ispirare la partecipazione di massa all'arte e all'artigianato. Il suo lavoro con Ocean Rebellion si basa su questa esperienza e sul suo profondo legame con l'oceano. Bridget proviene da una lunga stirpe di marinai di Hull.

Membro dell'equipaggio oceanico a Rotterdam.

I nostri esperti:

Chris Armstrong
Chris Armstrong è un accademico di Southampton. Si occupa di politica oceanica, biodiversità e giustizia globale. È autore di A Blue New Deal: Why We Need A New Politics for the Ocean (Yale University Press 2022) e recentemente ha scritto un articolo sulla nostra politica oceanica fallimentare per la London Review of Books.

Emilia Dyer
Emilia si è laureata in biologia marina all'Università di Exeter e ora sta studiando per un master di ricerca sulla pesca. Emilia è guidata dalla sua visione e dalla speranza di un mondo più equilibrato. La sua carriera iniziale ha spaziato dalla politica marina alla comunicazione e alla conservazione, creando una solida base per la sua ricerca.

Alex Hofford
Alex è un attivista ambientale di grande esperienza, con un curriculum impressionante nell'organizzazione e nella conduzione di campagne di cambiamento importanti e di successo in alcune delle zone più difficili del mondo. Da oltre 20 anni a Hong Kong, Alex ha guidato un movimento di alto profilo per vietare il dilagante commercio di pinne di squalo in città, convincendo i principali hotel e ristoranti a non servire più questo piatto e decine di compagnie aeree e marittime a non trasportare più questo prodotto così grave. Alex ha anche guidato una campagna di successo per vietare il commercio di avorio a Hong Kong. È un abile e persuasivo comunicatore e un organizzatore intraprendente, strategico e innovativo, con una rete globale di contatti di alto livello nella sfera ambientale. In Asia Alex ha lavorato anche come fotoreporter professionista e le sue foto sono state ampiamente pubblicate dai principali giornali e riviste internazionali. Tornato nel Regno Unito nel 2019, Alex ha lavorato prima come consulente per WildAid e poi come attivista per la fauna marina per l'associazione Shark Guardian e come coordinatore della Coalition for Transparent Tuna Fisheries.

Testa di petrolio che fuma un po' di soldi all'Organizzazione Marittima Internazionale dell'ONU, venite alla conferenza e provate una testa di petrolio: potrebbe andarvi bene!

Foto di, dall'alto in basso, Crispin Hughes, Charles M Vella, S. Staines, Guy Reece, XR NL Photos, Guy Reece.

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